domenica 4 settembre 2011

Ci sono ancora molti campi in cui avere successo, ma li ha già concimati qualcun altro.

Un anno fa mi lamentavo del fatto che il mendicante zoppo del semaforo di viale Guidoni mi snobbasse.

È un luogo comune pensare che i mendicanti accettino spiccioli da chiunque, ricordo ancora quando da bambino con orgoglio chiedevo alla mamma le monetine da 50 o 100 lire per darle ai barboni che giacevano sotto le logge delle chiese. A pensarci bene pare quasi un passaggio del testimone: io bambino che chiedo spiccioli alla mamma, per poi darli al povero senzatetto. Ciò faceva anche di me un mendicante, in quanto chiedevo a mia volta delle monete alla mia mamma per darli al vero barbone, che diventava così un barbone di seconda mano.
Con gli anni a venire mi sono vergognato di quel piccolo motto di generosità infantile, perchè una volta cresciuto ho maturato un orgoglio prettamente adulto, o magari mi sono reso conto di essere mantenuto dai miei genitori e quindi non poi tanto diverso da un mendicante. Ho cominciato a domandarmi se io nella sua stessa condizione accetterei l'elemosina da un bambino cresciuto con una morale cattolica e con il rock 'n roll (cit. Little Tony feat. Gabry Ponte). La risposta non l'ho ancora trovata e spero di non dover mai scoprirla nella pratica, sebbene chiedere l'elemosina di questo passo diventerà lo status quo in questo paese. A quel punto tutti vorranno fare gli anticonformisti.

Ma torniamo al mendicante zoppo di viale Guidoni.
Quella volta chiese l'elemosina a tutti tranne me, che guidavo una vecchia Panda.
Evidentemente doveva affrettarsi prima che il semaforo tornasse verde e per questo fece una rapida selezione dei possibili donatori generosi, oppure mi scambiò per un collega automunito.
Però io ci rimasi male.
Evidentemente in me c'è ancora quel bambino con radici cristiane ancora non estirpate (se avete un buon diserbante consigliatemelo) convinto che una azione considerata buona ed innocente non possa essere la causa di un effetto negativo.
Un bambino che sarebbe fiero di aiutare una dolce vecchietta ad attraversare la strada, ignaro che questa signora non si sta recando in banca per pagare il mutuo bensì per rapinarla.con la rivoltella che tiene nascosta nella borsetta.
Se poi voi mi dite che rapinare una banca non è una cattiva azione allora infilo nel mio esempio una strage di innocenti seccati a rivolverate dalla nostra cara vecchiaccia delle strisce pedonali. Non è impossibile far quadrare gli esempi per mettere d'accordo tutti.

Ma da quel giorno in cui sono stato snobbato dal mendicante ho avuto modo di pensare, preparandomi psicologicamente al giorno in cui sarò degno di una sua richiesta d'aiuto. Il giorno in cui mi porgerà la mano col palmo rivolto verso l'alto in segno di amicizia io gli risponderò pressapoco così:

"Non ti darò spiccioli, amico mio, perchè essi sarebbero solo un temporaneo sollazzo buono giusto per riempirti lo stomaco per poche ore. Io lavorerò sodo per migliorare questo mondo affinchè nessun uomo debba mai più chiedere denaro ad un altro per sfamarsi"

E lui preferirà gli spiccioli.