lunedì 2 gennaio 2012

Politica eretica

Si vocifera dell'approdo di un Partito dei Cattolici nella scena politica italiana, direi che se ne sentiva proprio il bisogno.
Inutile parafrasare con volgari sinonimi tipo "democristiani", che poi quel "demo" potrebbe sembrare l'abbreviazione di demonio, ed un termine come demoniocristiano suona alquanto ossimorico.
Quindi tanto vale dare il benvenuto al Partito dei Cattolici, che certamente non farà sconti a nessuno, tanto meno al Vaticano.
Le domande sorgono spontanee: quali potrebbero essere i papabili avversari di un simile partito? Ed un partito che si oppone al cattolicesimo è da bollare come eretico e bruciato al rogo in quanto tale?
Atei ed agnostici sicuramente non sono credibili: non credere in una religione in un simile clima politico significa non avere un programma e nemmeno un leader carismatico ed onnipotente.
E allora chi e con quale leader? Allah? Buddha? Krishna? Manitù? Tex Willer? (cit.)
No, Satana.
Il Partito dei Satanisti è l'unico avversario credibile nonché papabile in quanto approvato dal papa, dato che il loro leader è comunque frutto della mitolog...religione cristiana. Nemesi e dunque perfetto rivale di Dio alle elezioni.
Satanisti e Cattolici potrebbero dar vita ad una rivalità duratura ed all'insegna del rispetto per la fede altrui come quella tra Celtic Glasgow e Glasgow Rangers.
Il quadro politico del Bel Paese sarebbe dunque questo: avremmo i conservatori ovvero i cattolici disposti a lottare purché le tradizioni ed il buon costume siano garantiti (grazie allo sterminio degli extracomunitari, ma solo quelli di razza non bianca caucasica) e che tutti paghino le tasse (tranne i preti); i satanisti invece,  formerebbero la ribelle sinistra radicale. Quest'ultima un'assoluta novità in Italia.
Del resto Satana è stato il primo operaio incazzato della storia.
Lucifero, Mefisto, Satana, il Diavolo, il Demonio, Richard Benson o qualsiasi altro nome con cui lo vogliate chiamare non era altro che un operaio insoddisfatto delle condizioni lavorative all'interno dell'azienda cui prestava fedelmente servizio da anni.
Poi un giorno, stufo delle angherie subite, ha deciso di scioperare contro il Mega Direttore Galattico, Dio.
Sarà un caso che il colore rappresentante il Demonio sia proprio il rosso?
Cosa può aver indotto Lucifero, il più bello degli angeli, a manifestare contro il suo Capo?
Sappiamo che gli angeli non hanno sesso, quindi suppongo che la risposta sia implicita: Lucifero voleva un pene.
Un pene per tutti gli angeli magari, da vero democratico.
Oppure un pene solo per gli angeli che ne volevano uno, così da poterlo usare sugli altri, detti angeli femmine.
Ma sappiamo come è andata a finire, Dio ha spedito l'operaio incazzato nei bassifondi della grande azienda a svolgere i compiti più squallidi: punire gli umani peccatori e fare la toeletta a Cerbero, che in verità non ha tre teste come tutti dicono ma tre ani.
E Satana è lì, nel suo scantinato ad organizzare la presa al potere assieme ai suoi compagni diavoli.
Ma il passaggio da celestiali angeli a rozzi diavoli cornuti come è avvenuto?
Forse Dio, dall'alto della sua proverbiale bontà, prima di spedirli nei bassifondi della grande azienda ha concesso loro ciò che desideravano ovvero gli organi genitali.
Così hanno finito per somigliare tanto agli uomini.